Categorizzazione:

Poesia

Scritto

Funzioni:

ATTENZIONE: questa opera al momento è in Archivio. Per riportarla in biblioteca, seleziona l’opzione nella funzione “Note/Archivio”

Appello di maggio.

Autore: Maria Teresa Raimo

Ragionateci su.

Fra cento anni siete qui?

E tu, soldato, spari perché

credi forse di salvare tuo figlio dal futuro?

Garantirgli, pensi, una vita migliore?

Fratello mio, ti ricordi quando è nato il mondo?

Ci pensi a quanto a lungo l’uomo ha fatto parlar di sé?

Non la vedi, invece, la mansuetudine

la saggezza intera abitare il solo sguardo del vecchio o

dell’animale?

Fermatevi  ora.

A me, donna a lutto, di un lutto non di guerra

qui in Italia  fa molto male

la vita al risveglio.

Poi pian pianino affronto le ore

soprattutto per amor dei gatti, i miei,

che con me vivono.

Godetene ora.

Fugge la vita, datemi retta,

non serve odiare.

 

Descrizione dell'Opera: E' un appello nato dal cuore, un invito al non odio. La vita è già di suo, in alcune esperienze umane, capace di dispensare momenti di dolore atroce. Non uccidiamoci più.