Sfugge la segreta verità,
come il sole al tramonto
dietro la montagna sparisce, restiamo lì,
non lo rincorriamo.
Non voglio vedere spegnersi quella luce,
voglio correre, ora, da adesso
voglio essere nel luogo esatto,
scorgere inimmaginabili mondi.
Sarò là per mirare
le distese più grandi,
conoscere come lottare,
come farlo in modo forte,
ma senza fare male.
Senza distruggere
paesi, spegnere anime,
senza lasciare al suolo respiri,
un tempo sorrisi tra i visi.
No, le armi del mondo
non sono quelle che vincono.
Un pugno, un proiettile,
una violenza, una bomba.
I fiori appassiti per terra,
non sono mai vittoria.
L’amore,
qual potenza più grande,
meravigliosa, incontrastabile!
Un’arma di pace,
Un’arma che cura, combatte,
guarisce, perdona.
Surreale pensare che possa funzionare?
Ma non è pure surreale vedere scorrere
immagini folli in un telegiornale?
Voglio quest’arma,
Voglio l’amore,
una pace reale.
Voglio quel sole che porta la luce,
voglio una pace da ricordare,
non una in cui si debba chiudere gli occhi
per volere dimenticare.