Categorizzazione:

Poesia

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Battaglia d’autunno

Autore: Adele Pedroncelli

Battaglia d’autunno

Quel che vedo non mi par vero

E si sorprende il mio pensiero

Venti nanetti nativi digitali

Esperti di testi multimediali

Che si imbrattano di terra

Per giocare a far la guerra

Ma è una guerra colorata

Senza spari e senza armata

I proiettili son  foglie

Che lui lancia e poi raccoglie

Fanno gioia, fanno vento

Fanno il cielo variopinto

Son farfalle, sono draghi

Coriandoli, stelle,

macchine e maghi

Così volando

tra le grida e gli sbuffi

Cadon su venti

faccini un po’ buffi

Venti bambini

mi han ricordato

Che il gioco più bello

non è complicato

E’ fatto d’un mare

di foglie d’autunno

E’ fatto d’un paio

di braccia ogni alunno

E’ fatto da un acero

e dalle sue foglie

Che tra le fronde

dell’albero spoglie

Ora  dal prato

della nostra scuola

Risalgono in cielo

facendo la “ola”.

Descrizione dell'Opera: Mi piace concludere, dopo tanta tristezza, con una filastrocca divertente, dedicata ai miei venti marmocchi perchè se armi della pace esistono, non possono essere altro che le parole di amore e pazienza che sapremo donare alle nuove generazioni.