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Poesia

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CANZONE DEL GIORNO NUOVO

Autore: FABIO GIAGNONI

Fame, violenza, disperazione

La morte è a volte una benedizione

L’ideologia fa l’uomo leone

Al disertore spetta la prigione

 

Il sangue continua a essere sparso

E dal fuoco il suolo a essere arso

Oppure la gente muore come sul Carso

Senza interruzione da marzo a marzo

 

 

 

Fucili, obici, carri e bombe

Mutano le orde in mute ombre

Da ch’esiste l’uomo si scanna

È la sua sempiterna condanna

 

“L’atomica fermerà ogni guerra”

Disse chi convinse a usarla

Vaporizzò due paesi giapponesi

Ma non produsse i risultati attesi

Fango, strida, ferite e storpi

Chi dirige il gioco non vede

Campi coperti di corpi gonfi

Ma pur sapendolo non recede

 

Dall’intenzione non dichiarata

Di rimpinguarsi per bene le tasche

Finché si può, indefinita la data

Ai piani alti è guerra fra cosche

 

 

 

Spuntate sono le grida contrarie

Ma nei venti di guerra la pace non respira

Riparo deve avere da una ribellione generale

Di chi non ne può più del tremendo orrore

Stringere i ranghi e cantar vittoria

Della mano stretta su quella armata

Fino a scorgere l’alba dorata

Descrizione dell'Opera: Data di nascita: 6/8/85 Indirizzo: Via Fonte Buono 102, 00142, Roma Cellulare: 3349842674 fabiogiagnoni@hotmail.it Fabio Giagnoni