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Equilibrio

Autore: Martina Enny

Amore, tu mi chiedi

che cosa sia la bellezza,

io ti rispondo: è il luccichio

che travolge e sgorga impetuoso

dagli occhi di chi ti guarda;

è l’eternità racchiusa

in una conchiglia che mantiene vive

le antiche spoglie che dentro sé conserva,

è il fiore che sboccia da sotto la neve

e che svanirà con essa 

al calar del buio inverno;

è la fugacità di un momento passeggero

all’interno del flusso perenne della vita,

di cui tu stesso, Amore, fai parte.

 

Odio, tu mi chiedi

che cosa sia la bellezza,

io ti rispondo: è la foschia

che avvolge e scorre impertinente

tra le palpebre della gente, che tace

e distoglie lo sguardo al tuo passaggio;

è il coraggio che tinge di pace

i muri imbrattati d’intolleranza attorno a noi;

è il soldato che abbassa l’arma

di fronte al volto incrinato di un bambino;

è l’intrecciarsi dei fili sfumati 

che conciliano i nostri corpi, così diversi,

i cui colori hanno condotto a lotte sanguinose,

di cui tu stesso, Odio, hai fatto parte.

 

Mondo, tu mi chiedi

che cosa sia rimasto di bello in te.

E io trovo difficoltà a darti una spiegazione,

ma così ti rispondo: è l’armoniosa fusione

tra i due pilastri che sostengono lo spirito umano;

è la complessa intesa, nonché bizzarra,

tra quei sentimenti, così avversi, 

che da tempi immemori muovono le persone;

è dunque l’equilibrio che a te, Mondo, 

dona ancora la forza per andare avanti,

di cui loro stessi, Amore e Odio, faranno sempre parte.

Descrizione dell'Opera: Mi chiamo Martina e ho 23 anni. Sono nata in un piccolo paese nella provincia di Cremona e al momento sono in procinto di laurearmi alla facoltà di Mediazione Linguistica e Culturale dell'Università degli Studi di Milano. La mia passione per la scrittura è nata quando ero molto piccola e, sebbene al momento io mi reputi ancora una principiante, ho molto da raccontare al mondo. Questa poesia è nata da una mia riflessione su due concetti antitetici quanto interessanti, ovvero amore e odio. Nel nostro mondo niente e nessuno vive da solo, ognuno ha una sua controparte che fa da specchio e talvolta lo contraddice. Ma è proprio questo che ci rende ciò che siamo. Il Mondo non è altro che un equilibrio di queste due forze che si alimentano e sostengono a vicenda, rispecchiando il dualismo che esiste in ogni cosa. Come non esiste il cielo senza la terra, il nero senza il bianco, la guerra senza la pace, anche amore e odio si completano, rendendo il nostro contraddittorio mondo ciò che è: bello.