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GERMOGLI DI PAROLE

Autore: Stefania Ronzitti

GERMOGLI DI PAROLE

(la nostra Costituzione)

 

Non mi cercare tra libri messi in fila a riempire spazi vuoti,

o sulle mensole tra tomi polverosi accatastati alla rinfusa,

non sono lì…

 

Cercami nell’affanno del partigiano,

nel vapore caldo del suo fiato,

quando sale lento nella boscaglia amica,

nelle notti umide, illuminate da una misericordiosa luna.

Ascolta lo scricchiolio dei rami secchi sotto agli scarponi,

tra i cespugli neri imbiancati da lamine di ghiaccio,

e le foglie gialle cadute, stanche anche loro.

Senti l’odore della resina e del muschio,

uguale a quello delle allegre gite fuori porta,

nei tempi che già sembrano lontani.

La nostalgia che sale, strazia il petto

e si rifugia in gola.

Il verso di un uccello nella notte,

uno sbattere d’ali all’improvviso,

il silenzio dell’anima.

 

Cercami in quel bacio dato sulla porta e via,

con la promessa di ritornare presto

col dono grande di una vita nuova.

Negli occhi luccicanti volti indietro

a cercare la figura in controluce sulla soglia,

imprimerne il ricordo nella testa

e sciogliere il rimpianto dentro al cuore.

 

E cercami la sera, poi,

le mani fredde tese verso un fuoco amico,

al canto malinconico di un coro,

seguire le scintille in alto, ricadere,

un po’ come la vita,

con il fucile a terra e custodita in tasca la sua foto.

 

Tutto questo sono io.

 

Nacquero allora i germogli di parole,

a dare quiete a chi offrì la vita.

Si districarono tra le crepe dell’odio e del rancore,

affiorando da una terra scura e fredda di paura.

Caro fu il prezzo, ma forti crebbero steli

tesi ad un cielo più limpido ed azzurro.

Sono pace

e sono libertà.

 

… Non lo dimenticare mai.

Descrizione dell'Opera: Sono una fisioterapista in pensione. Ho lavorato per tanto tempo per una Azienda Sanitaria Locale, sul territorio, ma anche nell’ambito dell’assistenza domiciliare, a stretto contatto con persone di ogni genere ed estrazione sociale. In questa veste ho avuto modo di conoscere anche persone affette da SLA. Questo lavoro mi ha senz’altro arricchito, perché inconsapevolmente ho assorbito e fatto mie le esperienze più varie. Confrontarmi col dolore e le gioie degli altri, metterle a confronto con le mie, ha senz’altro contribuito a formarmi. Inutile dire che tutto questo ritorna nelle mie poesie e nei miei racconti. Dal 2007 ho cominciato a dilettarmi in campo letterario e quello che consideravo un piacevole hobby, mi ha invece portato parecchie gratificazioni. Pur non vantando tantissime produzioni, ho ricevuto parecchi riconoscimenti, anche primi posti in numerosi concorsi letterari.