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Poesia

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INGENUA SPERANZA

Autore: Matteo Bonandrini

INGENUA SPERANZA

 

“Perché papà non torna?”

Mi chiese un dì un fanciullo.

La guerra è una leonessa

che striscia assai furtiva,

insegue la sua preda

per coglierla stremata.

 

“Papà allora è un agnello?”

Sacrifica se stesso

per dar vita ai suoi piccini.

Sii grato di ogni giorno

che il ciel ti avrà donato,

ricorda che è dovuto

a chi non è tornato.

 

“Ma ora il leone è addormentato?”

Sempre, dopo essersi sfamato.

Fai sì che non si svegli,

diffondi la notizia,

speriam che resti cheto

per tutta la tua vita.

 

“Non si può metterlo in gabbia?”

Le chiavi della gabbia

detiene il domatore

e l’apre quand’è notte

per scender nell’arena.

 

“Gettiam le chiavi allora

nel fondo dell’abisso

che il domator le cerchi

fino all’eternità”