La libertà violata
Autore: Rosanna Lapis
Dove c’è guerra non ci può essere pace, tutto tace anche l’anima di una persona loquace.
Si perde la propria identità perché privati della propria libertà.
I propri occhi vedono macerie dove i bombardamenti hanno preso piede.
Le famiglie vengono divise e così le loro gioie condivise.
Ci si sente soli con le proprie emozioni davanti a quegli uomini che portano devastazioni.
Loro non conoscono compromessi ma solo i loro interessi.
I potenti, mentre acquistano armi e munizioni,
fanno vivere la gente innocente in quelle orribili condizioni.
Solo chi ha vissuto questa terribile situazione può raccontare
cosa significa la fame, il freddo e l’assenza di legame.
La memoria dei loro racconti ci fa immedesimare nei loro confronti.
Nei casi più estremi la loro vita verrà segnata da problemi seri.
Non si è più se stessi quando si è stati sottomessi e violentati nella propria dignità.
Sono sinceri e veri i loro desideri.
È forte la speranza di ritornare alla normalità e riprendersi la propria libertà.
Comunque andrà sappiate solo che, con la guerra non si vincerà
ma solo distruzione rimarrà e la propria libertà un sogno resterà
Per far sì che nella storia non si ripetano altre atrocità,
auspichiamo un futuro di pace e blocchiamo tutto ciò che è causa di ostilità.
Sembra facile a dirsi ma non impossibile a farsi, basta unirsi al fine di creare
una società dove i diritti di ogni persona vengano protetti al di là dei conflitti.
Descrizione dell'Opera: Ho deciso di scrivere questa poesia , per veicolare dei messaggi informativi e di sensibilizzazione, per far capire cos'è la guerra oggi, cercare di dare una definizione e scoprire le ricadute che può avere sul singolo individuo.