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Racconto

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La mamma altrui (Affetti e Pace)

Autore: GRAZIELLA MINOIA

La mamma altrui
(Affetti e Pace)

Arriva in spiaggia, ha un corpo mozzafiato. Chi è quella sconosciuta? Chissà da dove viene e com’è la sua giornata. La mente diventa tela bianca e penso: Non vede l’ora di sdraiarsi al sole nella sabbia calda, cellulare silenziato, libro in mano con lo sguardo verso il cielo. Non guarda il mare lì davanti, guarda il cielo sopra. Guardare il cielo dalla sabbia è diventato per lei uno dei regali della vita, un modo per immaginare il futuro. Ha bisogno di sognare ad occhi aperti. Ha bisogno della sua creatività e della sua introspezione. Ha bisogno di riflettere su se stessa, sul mondo che la circonda.
Sa che qualcuno la sta cercando, ma vuole rimanere un po’ da sola per riflettere. Michele l’ha chiamata per chiedere aiuto in merito a una nuova missione, dei Nocs (Nucleo Operativo Centrale Sicurezza) della Polizia di Stato. Si è sottoposta a un addestramento diversificato imparando le relative dinamiche, le cause religiose e politiche che determinano gli attacchi terroristici raggiungendo una preparazione adeguata sotto tutti i profili, anche quella psicologica, ma ora è stanca. E’ appena rientrata da un lavoro svolto in collaborazione con l’intelligence nazionale per un’operazione difensiva, dove la reale portata degli attacchi e le relative conseguenze economiche, sociali e politiche sfociano in spietati massacri di massa.
“Sei l’unica in grado di decifrare quel testo scritto in codice, non possiamo rischiare, troppi punti sensibili sono scoperti.” le aveva detto Michele.
Lei è qui su questa spiaggia e pensa a sua figlia che a malapena ha visto crescere per il lavoro che ha scelto, per dimostrarle che una donna può fare tutto quello che vuole nella sua vita.
” Sono una pessima madre, tutti i momenti della sua vita che mi sono persa li ho persi perché altre famiglie potessero viverli” questo è quello che si ripete in continuazione. In fondo lei è un soldato, il suo lavoro consiste nel salvare delle vite, è quello che ha scelto. In cuor suo sa che sua figlia un giorno capirà! Si siede e adesso guarda il mare, quel mare che di nuovo la porterà lontano dai suoi affetti, ma il suo sacrificio servirà a dare alle giovani generazioni un futuro di speranza, non di guerra, un mondo di fratelli, fatto non di muri ma di pace.

Descrizione dell'Opera: il racconto descrive la complessità emotiva di una donna che si trova divisa tra il dovere e la famiglia. Fa riflettere sulle difficili scelte della vita , l'intreccio tra il bisogno di riflesione e il dovere profesionale che la porterà di nuovo lontano