La mia patria
Che bello le città sconosciute ! E’ il momento e il posto in cui puoi supporre che le persone che incontri sono tutte gentili.
(Céline, Viaggio al termine della notte)
Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini.
(Yuri Gagarin)
E’ semplice:
guarda nel muro di arenaria
arso dal sole complice
dove cresce la paretaria
Così non la troverai
nelle leggende agiografiche
E non cercare
nelle carte geografiche
all’Atlante care
La mia patria
non è la terra natia
che il disperato abbandona
né l’illusione che l’approdo ci dona
La mia terra non ha inizio né fine.
Nella mia patria non c’è nessun confine
Prova a immaginarla alzando lo sguardo
dove l’azzurro del cielo e l’azzurro del mare
si confondono nello stesso traguardo,
una linea con cui ci ostiniamo a misurare
O se ti è più semplice
guarda nel muro di roccia
arso dal sole felice
dove il fiore sboccia.