No a Putin. No all’invio di armi in Ucraina.
Costruiamo ovunque comitati di pace, tacciano le armi e si tratti seriamente per la pace.
Gli appelli, gli interventi e le iniziative del papa sono tantissimi, ma nessuno le ascolta.
E’ evidente la cultura del potere come dominio e separazione dei popoli più deboli. E’ la prova purtroppo negativamente a cui stiamo assistendo.
La vera risposta dunque non sono altre armi, altre sanzioni, mi sono vergognato quando ho letto che alcuni stati si sono impegnati a spendere il 2% del Pil per l’acquisto di armi.
La vera risposta mia, la pazzia!
Prego ogni responsabile politico di riflettere.
Facciamo tacere le armi.
Basta, ci si fermi!
Non vorrei vedere più città bombardate, persone che piangono, bambini morire sotto le bombe.
Preghiamo ancora senza stancarci.
Lottare seriamente per la pace alla quale abbiamo consacrato l’umanità sarà l’impegno di tutti, sarà dura.
Ma si arriverà sicuramente alla pace, la pace è un modo di essere e non solo assenza di guerra.
