C’è la tua foto che mi guarda
con i tuoi occhi e il tuo sorriso,
non si ricorda e mi strappa
in mille pezzi di tristezza…
C’è questa casa che mi parla
con le sue cose e le sue porte,
rimaste chiuse come noi
che ormai non ci sentiamo più…
Non resta niente senza te
anche la musica va via dal pianoforte,
che ne sarà di me
mentre tra questi tasti io mi reggo forte.
E senza più strappare un fiore
raccoglierò la primavera,
inghiottirò solo gli odori
e respirerò tutti i suoi frutti…
E sarò di nuovo libero
di correre nel mio recinto,
per non scappare mai
dalla mia cara nostalgia…
Non resta niente senza te
anche la musica va via dal pianoforte,
che ne sarà di me
mentre tra questi tasti io mi reggo forte.