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Poesia

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Per non nascondersi più

Autore: Fabrizio Sani

A Roma piove da settimane, un’acqua nera,
già fango prima di graffiare il suolo, inghiottisce Roma
e il poco mondo che sono in grado
di comprendere, ma gli altri non lo notano.
Quando provo a spiegarlo al mio amico,
quello ingenuamente mi indica il cielo
sereno e non sa quanto ti logori non sentirsi zuppi,
non avvertire le ossa gelate rabbrividire,
concentrarsi e non percepire il rumore delle gocce sull’asfalto,
mentre tutto intorno a te è solo temporale.

Oppure, individua un signore con gli occhiali da sole,
senza notare, chiaramente, l’insolita posa di sua moglie:
innaturale e scomoda sulla sedia, pur di sfiorare le sue ginocchia.
Le finestre spalancate sono per lui una prova,
ma in tutte quelle case nessuna ha il mio stesso inquilino,
che è ancora lì, son certo, riesco a udire il suo martello
ferire senza posa i nostri muri, e il mio avvenire.

Gli dico allora che non importa, e che bisogna perdonarsi sempre,
tutte le cose, per non nascondersi più

Descrizione dell'Opera: Sono nato in provincia di Arezzo e vivo a Roma. Sono laureato in Editoria e Scrittura presso l’università La Sapienza. Ho pubblicato due raccolte di poesie: Si innamoravano tutti di me e io del loro amore (SuiGeneris, 2018) e Il contrario di abitare (I Quaderni del Bardo, 2022) e un saggio geopolitico, Camminare rasente al muro (Edizioni Malamente, 2023). Ho collaborato con case editrici, riviste e agenzie letterarie, svolgendo mansioni redazionali e di scrittura. Mi occupo di letteratura e cinema su riviste cartacee e digitali. Dal 2022, assieme al musicista Marco Nardone e alla pittrice Anita Zanetti, porto in scena uno spettacolo che ho scritto dal titolo Lessico della mancanza.