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Poesia

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Primavera di Pace verrà

Autore: Cinzia Manetti

Primavera di Pace verrà

Vorrei che questa pioggia di tristezza diventasse canto e tutti sapessero ascoltare al di là delle parole.

La vita è una strana alchimia,

noi come schegge impazzite senza tregua,

soli, racchiusi nel nostro bel guscio fatto di niente, restando indifferenti al tanfo della guerra e delle atrocità,

riposiamo l’Anima nostra.

Noi indomiti ribelli, come fogli strappati al seno del mondo, innalzando il cuore ai margini del cielo,

scamperemo al naufragio della coscienza sulla zattera del coraggio

e libereremo nell’Anima il sogno di un canto nuovo d’Amore e di Libertà.

Fragile gemma che brama una nuova Primavera di Pace,

che in un sol palpito vuol solo sbocciare

e librarsi nel cielo della Vita che verrà.

Descrizione dell'Opera: La bellezza dell’Unicità dell’Essere sembra essere in via di estinzione, oscurata dalla globalizzazione e da fatui modelli indotti di perfezione/competizione che inducono un profondo senso di impotenza. I temi millenari dell’accettazione, della fiducia, dell’abbandonarsi all’altro diverso da sé emergono sempre con più con forza e aprono le coscienze. Confusi e persi tra conflitti interiori e di genere, e guerre fratricide, fermiamoci in silenzio, a coltivare il sogno di Pace e Amore. Ascoltiamo le vibrazioni ed i suoni palpitanti dei nostri cuori che bramano Pace.