Qualcuno ci affratelli
Anni venti
terzo millennio dopo Cristo,
ancora venti di guerra
soffiano dai nostri giornali digitali.
Sul teatrino della terra
la pace va in scena,
i mercati asiatici
colpiscono i cannoni del dollaro,
il rublo espande la sua finanza.
Intanto adesso si cannoneggia
da piccoli droni.
In cielo nessun fuoco di stella
ma fuoco nemico.
Nessuna polvere di luce
solo buio di guerra.
Il cielo ha chiuso il suo sorriso,
i bambini della terra
piangono la pace.
Qualcuno ci affratelli,
abbiamo smarrito il padre
e la sua parola verace.
Chi adesso sventolerà speranza
al grido della pace?