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SUSSURRI DI PACE

Autore: RITA MUSUMECI

Nel silenzio della notte,

durante il sogno di un bambino,

una gentile signora racconta la storia di un’arma potente:

sussurri di pace uscivano dalla sua bocca

e le sue frasi creavano dolci melodie nell’oscurità.

Al suo risveglio il bambino non ricorderà molto del sogno,

ma di una cosa era certo:

aveva scoperto armi docili come la carezza del vento,

ma forti come una tempesta in inverno.

Sono le parole gentili,

i gesti sinceri che il bimbo rimembra,

atti di gentilezza che, come raggi di sole, illuminano anche il giorno più grigio.

Luca la mattina dopo si alzerà dal letto,

farà colazione,

si perderà nel grosso abbraccio di mamma e papà

e arriverà a scuola;

così mentre attraverserà i corridoi

ricorderà le parole della gentile signora.

Lei gli disse di regalare sempre sorrisi,

spiegandogli che nel sorriso di un bambino c’è la purezza dell’innocenza,

la promessa di solidarietà

e lo sbocciare di un altro pezzo di una grande arma

Luca arriva in classe e abbraccia i suoi amici,

invitandoli ad un ballo tra le nuvole,

che li fa sentire un po’ più leggeri, e perché no?

Che lo dia anche al suo nemico,

che oggi sembra un po’ triste:

perché un abbraccio ci fa sentire completi,

amati e accettati;

non sono armi quelle da fuoco,

quelle che distruggono il mondo,

sono armi l’amore, l’abbraccio e il sorriso.

Ma non ascoltate me, ascoltate Luca,

che l’ha visto nel suo sogno

e ha promesso di cambiare il mondo.

Sì, perché Luca la mattina non vede i suoi genitori,

non riesce ad abbracciarli

e non va a scuola con i suoi amici e col suo nemico;

Luca ha sognato la sua mamma e il suo papà che gli sorridono solo nei sogni;

ma ha giurato che insegnerà a tutti cos’è la forza di una promessa,

che l’amore ricopra questa nube immensa di polvere e di guerra

che ha salvato solo lui.