Volo Pacem
Nell’urlo della battaglia
ove il suolo si tinge di rosso e il cuore umano si spezza
lacrime cadono come pioggia,
e i sogni diventano cenere.
Ferite dell’anima gridano dolore,
la guerra danza con i suoi demoni:
tra macerie fumanti
un bambino solitario cerca rifugio,
i suoi occhi, pieni di lacrime,
raccontano storie di terrore,
il suo cuore implora una nuova alba.
Non più suoni di morte,
non più urla strazianti,
solo dolci melodie, danzanti nell’aria senza rumore.
Rivolgi al ciel, le tue gelide manine
piccole, piene di forza,
afferra il sogno di un futuro senza scorza
dove la pace, come un fiume in piena,
scorre libera nell’anima, guarisce e conforta.
Con voce tremula e fragile,
sussurra al mondo
“Volo pacem”
e come petali di rosa al vento
vola oltre ogni orrore.